A partire da Martedì 6 Novembre e fino a Martedì 11 Dicembre 2007, l’Associazione culturale “diaframmi” in collaborazione con il cinema “Atomic cafè” di Castrovillari, presentano la rassegna “martedìd’essai - …il cinema per palati fini”.
La rassegna prevedrà sei appuntamenti dedicati alla proiezione di altrettanti film definiti di “nicchia”, cioè opere cinematografiche che si sono viste poco, o per niente, nei circuiti cinematografici nazionali e locali, ma di interessante spessore artistico e culturale.
Si parte Martedì 6 Novembre con la proiezione di “PAZ!” un film di Renato De Maria dedicato alla vita del noto fumettista Andrea Pazienza. Un film “allucinato” e originale, con un cast di tutto rispetto.
Martedì 13 Novembre sarà invece la volta di “Denti”, regia di Gabriele Salvatores. Un film questo, del regista italiano premio oscar, poco conosciuto ai più ma di grande impatto narrativo, visivo ed emozionale, dedicato al racconto di un viaggio psichedelico tra amori, passioni, traumi e battaglie interiori infinite.
L’evento clou della rassegna si manifesterà Martedì 20 Novembre quando a Castrovillari farà tappa il “Licu tour” (seconda tappa calabrese dopo Reggio Calabria, ed unica nella provincia di Cosenza). Il tour è un’idea del regista valtellinese Vittorio Moroni che a seguito della produzione del suo docu-film “Le ferie di Licu” da parte di 50N Rai Cinema si è visto mancare il finanziamento per la relativa distribuzione nelle sale cinematografiche. Ha così deciso di girare l’Italia con un camper per proiettare, su richiesta, la sua pellicola nei cinema, nei centri sociali, nelle associazioni culturali nazionali, riscuotendo un consenso non indifferente. In questa serata castrovillarese sarà lo stesso regista, presente in sala, a raccontare il suo film, la storia di un immigrato del Bangladesh che lavora a Roma ma che deve tornare nella sua patria per sposare una sua connazionale. Film e documentario sull’immigrazione reso ancor più affascinante dalle peripezie che ne hanno contraddistinto il suo divenire. Per dettagli si consiglia di visitare il sito www.leferiedilicu.it.
La settimana successiva, e cioè Martedì 27 Novembre, il film proposto sarà “Piccoli ladri” della regista iraniana Marziyeh Meshkini, moglie del più noto regista di “Viaggio a Kandahar” Mohsen Makhmalbaf. Un gran bel film sulla condizione devastante e tormentata di Kabul, capitale afgana segnata da guerre e conflitti etnico-religiosi, e di due piccoli fratelli a giro per la città dopo essere rimasti soli e senza la madre, chiusa in carcere.
Nel mese di Dicembre, ed esattamente Martedì 4, sarà il turno del film italiano “Il ritorno di Cagliostro”, con la regia di Daniele Ciprì e Franco Maresco. Una commedia divertentissima che racconta la storia di due fratelli della Sicilia degli anni ’50 alle prese con la fondazione di una loro casa cinematografica, la “Trinacria cinematografica”, votata a fare concorrenza alle produzioni provenienti dalla più ben nota “Cinecittà”.
La rassegna chiuderà la sua programmazione Martedì 11 Dicembre con un film molto particolare e che rappresenta in qualche modo l’essenza programmatica dell’associazionismo di diaframmi: “CHECOSAMANCA”, documentario con regia collettiva di sette giovani e giovanissimi autori italiani, selezionati su una settantina di loro colleghi per rappresentare, attraverso il loro “occhio digitale” la situazione culturale, sociale, economica e politica dell’Italia di questi ultimissimi anni.
La rassegna prevedrà sei appuntamenti dedicati alla proiezione di altrettanti film definiti di “nicchia”, cioè opere cinematografiche che si sono viste poco, o per niente, nei circuiti cinematografici nazionali e locali, ma di interessante spessore artistico e culturale.
Si parte Martedì 6 Novembre con la proiezione di “PAZ!” un film di Renato De Maria dedicato alla vita del noto fumettista Andrea Pazienza. Un film “allucinato” e originale, con un cast di tutto rispetto.
Martedì 13 Novembre sarà invece la volta di “Denti”, regia di Gabriele Salvatores. Un film questo, del regista italiano premio oscar, poco conosciuto ai più ma di grande impatto narrativo, visivo ed emozionale, dedicato al racconto di un viaggio psichedelico tra amori, passioni, traumi e battaglie interiori infinite.
L’evento clou della rassegna si manifesterà Martedì 20 Novembre quando a Castrovillari farà tappa il “Licu tour” (seconda tappa calabrese dopo Reggio Calabria, ed unica nella provincia di Cosenza). Il tour è un’idea del regista valtellinese Vittorio Moroni che a seguito della produzione del suo docu-film “Le ferie di Licu” da parte di 50N Rai Cinema si è visto mancare il finanziamento per la relativa distribuzione nelle sale cinematografiche. Ha così deciso di girare l’Italia con un camper per proiettare, su richiesta, la sua pellicola nei cinema, nei centri sociali, nelle associazioni culturali nazionali, riscuotendo un consenso non indifferente. In questa serata castrovillarese sarà lo stesso regista, presente in sala, a raccontare il suo film, la storia di un immigrato del Bangladesh che lavora a Roma ma che deve tornare nella sua patria per sposare una sua connazionale. Film e documentario sull’immigrazione reso ancor più affascinante dalle peripezie che ne hanno contraddistinto il suo divenire. Per dettagli si consiglia di visitare il sito www.leferiedilicu.it.
La settimana successiva, e cioè Martedì 27 Novembre, il film proposto sarà “Piccoli ladri” della regista iraniana Marziyeh Meshkini, moglie del più noto regista di “Viaggio a Kandahar” Mohsen Makhmalbaf. Un gran bel film sulla condizione devastante e tormentata di Kabul, capitale afgana segnata da guerre e conflitti etnico-religiosi, e di due piccoli fratelli a giro per la città dopo essere rimasti soli e senza la madre, chiusa in carcere.
Nel mese di Dicembre, ed esattamente Martedì 4, sarà il turno del film italiano “Il ritorno di Cagliostro”, con la regia di Daniele Ciprì e Franco Maresco. Una commedia divertentissima che racconta la storia di due fratelli della Sicilia degli anni ’50 alle prese con la fondazione di una loro casa cinematografica, la “Trinacria cinematografica”, votata a fare concorrenza alle produzioni provenienti dalla più ben nota “Cinecittà”.
La rassegna chiuderà la sua programmazione Martedì 11 Dicembre con un film molto particolare e che rappresenta in qualche modo l’essenza programmatica dell’associazionismo di diaframmi: “CHECOSAMANCA”, documentario con regia collettiva di sette giovani e giovanissimi autori italiani, selezionati su una settantina di loro colleghi per rappresentare, attraverso il loro “occhio digitale” la situazione culturale, sociale, economica e politica dell’Italia di questi ultimissimi anni.
Salvatore Dessì & Armando Garofalo
2 commenti:
sono contenta che l'iniziativa è andata in porto... cinema per ravvivare una città culturalmente addormentata...
complimenti ancora
marta
ciao
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